Il “PREMIATO CORPO BANDISTICO” al FESTIVAL INTERNAZIONALE del TURISMO di SHANGHAI !!!

Il “PREMIATO CORPO BANDISTICO” al FESTIVAL INTERNAZIONALE del TURISMO di SHANGHAI !!!

Dopo mesi di prove, prove e stress emotivo, mercoledì 12 settembre alle 2.30 del mattino il Premiato corpo bandistico città di Monte Urano, con 51 persone, parte alla volta di Fiumicino, per prendere l’aereo che lo porterà fino a Shanghai, per partecipare alla Parata inaugurale del Festival del turismo. Nella sua ultracentenaria storia mai si era spinto così lontano. E’ vero che nel 2009 ha affrontato una piacevolissima tournée in California ma andare in Cina è davvero tutt’altra cosa.

Per effetto del fuso orario siamo arrivati all’aeroporto Pudong di Shanghai alle 7.05 del giorno 13 dove già ci attendeva la Sig.ra Giovanna Lin Xiaoying: la nostra referente della municipalità di questa città che parla stupendamente la nostra lingua. Ritirate le valigie ci ha condotti fino al treno magnetico, che percorre 30 km in soli 7 minuti toccando una velocità superiore ai 400 km/h(!) per poi prendere i 2 autobus che ci sono stati assegnati. Dopo una breve sosta al nostro hotel per lasciare i bagagli, subito in ristorante per il pranzo. Poco dopo abbiamo visitato il museo dell’urbanizzazione, poi una gita in battello sul fiume Huangpu e infine visita al museo di Shanghai. Per terminare la nostra lunghissima giornata, siamo stati invitati per la cena al Gran Central hotel (magnifico albergo a 5 stelle situato al centro della città) in compagnia del Dott. Carlo Molina, direttore dell’Istituto italiano di cultura di questa città.

Il giorno successivo abbiamo trascorso la mattinata in albergo per recuperare la stanchezza del viaggio. Poi trasferimento al Pullman hotel dove, al 50° piano con una vista mozzafiato sulla parte moderna della città ovvero sul fiume Huangpu, ci è stato offerto un ottimo pranzo dal Sig. Cao Jinxi, vicegovernatore del Distretto di Huangpu. Nel primo pomeriggio trasferimento al Distretto di Huangpu per un breve ma intenso scambio di culture. Gruppi cinesi si sono esibiti sul palco onorandoci anche di cantare nella nostra lingua il brano napoletano Santa Lucia. Noi abbiamo risposto proponendo un quintetto di fiati con musiche varie, tra cui brani di Morricone, e una breve, ma molto apprezzata, esibizione del giovane Cristiano Accolla che ha eseguito un paio di canzoni popolari all’organetto cantando anche qualche stornello nel nostro dialetto. Il folto pubblico intervenuto ci ha accolto con un calore e senso di ospitalità alla vigilia inimmaginabili. Alla fine eravamo tutti sul palco a cantare insieme una vecchia melodia irlandese Auld lang syne in segno di amicizia. Verso le 19 eravamo già pronti, con strumenti e divisa ufficiale, per la prova generale della grande Parata. 50 gruppi, di cui 28 performanti e 22 carri, si sono succeduti per ben due volte davanti alla tribuna d’onore alla presenza di una troupe televisiva. Il tutto è finito alle 2 del mattino ma le lunghe attese sono state rese meno pesanti per il continuo scambio di battute e anche concertini improvvisati offerti dai gruppi provenienti da tutto il mondo. Anche da noi ovviamente!

La mattina del 15 siamo andati a visitare il Tempio del Buddha di Giada: uno dei pochissimi monasteri buddhisti di Shanghai ancora adibiti al culto nonché attrazione turistica. Dopo pranzo siamo andati in una piccola fabbrica di indumenti di seta dove ci è stata mostrata la lavorazione di questa pregiatissima fibra. Nel tardo pomeriggio di nuovo pronti alla Huai Hai Road dove alla 19.30, come da programma, ha avuto inizio la parata. Il nostro ordine di partenza era il 47°. Concentratissimi, siamo partiti. A pochi metri dal punto di inizio c’era la tribuna d’onore dove abbiamo eseguito la famosa marcia dall’Aida di Verdi in un mio arrangiamento misto fra il classico e il leggero preparato proprio per questo evento. Frastornati dalle luci, dalle telecamere della televisione, che ha trasmesso in diretta l’evento su tutto il territorio cinese (pare davanti a 280 milioni di telespettatori!!!), e dagli scroscianti applausi a scena aperta, abbiamo suonato con un picchetto di trombe davanti alla tribuna. Subito dopo abbiamo continuato la nostra sfilata per tutti i 2.2 km del percorso. Gli applausi del numerosissimo pubblico intervenuto (pare circa 200.000 persone) ci hanno seguito e sostenuto per tutto il tragitto creando in ognuno di noi un’emozione indescrivibile. Altre due tribune ci hanno costretto ad altrettanti brani da fermi in cui abbiamo suonato un arrangiamento della famosa canzone Nel blu dipinto di blu e un altro contenente due famose canzoni napoletane tra cui ‘O sole mio. Proprio quest’ultima ha istintivamente stimolato lo speaker e parte del pubblico ad intonare questa famosa canzone insieme a noi. Verso le 21.30 siamo arrivati alla fine del percorso stanchi ma decisamente appagati per la grandissima soddisfazione per ciò che avevamo fatto.

Il giorno 16 ha avuto in programma una escursione alla città vecchia con visita al giardino del mandarino e poi un breve concerto presso il parco Xu Jia Hui in cui abbiamo suonato per lo più musica italiana. La sera gran parte del gruppo ha fatto un giro notturno della città dove è possibile ammirare lo skyline dei suoi numerosissimi e luminosissimi grattacieli, mentre io e il presidente Michele Accolla siamo stati invitati ad una cena di gala con tutti i responsabili dei gruppi al Royal Meridien hotel accanto alla zona pedonale della lussuosissima Nanjing Road. Durante la cena ci è stata consegnata una targa ricordo e lo striscione con il nostro nome in italiano e in cinese che ci precedeva durante la parata. Inoltre abbiamo ricevuto anche le congratulazioni dei responsabili per la nostra esibizione davanti alla tribuna d’onore che, a detta loro, è risultata fra le più apprezzate.

La mattina del 17, insieme alle guide, abbiamo deciso di visitare la cittadina di Zhujiajiao: piccola località sull’acqua molto caratteristica, poco fuori Shanghai, costruita in mezzo agli affluenti del fiume azzurro con case in mezzo a corsi d’acqua che fanno pensare ad una piccola Venezia. Dopo pranzo trasferimento al parco della Torre Televisiva (Perla d’oriente) dove ai piedi della stessa abbiamo tenuto un altro breve concerto. A fine concerto siamo saliti sulla Torre fino a 267 m. Oltre ad ammirare la città dall’alto, abbiamo provato l’ebbrezza di camminare apparentemente nel vuoto perché c’è un pavimento in vetro che dà le vertigini.

Alle 5.45 del giorno 18, dispiaciuti ma appagati, siamo stati accompagnati all’aeroporto per il viaggio di ritorno. E non è finita qui! Infatti a mezzanotte circa (sempre del 18) il pullman che ci ha presi dall’aeroporto ci ha condotti direttamente “sotto le piantine” (i giardini pubblici di Monte Urano, così chiamati affettuosamente dai monturanesi) dove un nutrito gruppo di parenti e cittadini curiosi, capitanati dal Sindaco, dott. Francesco Giacinti e dal Vice dott.ssa Moira Canigola, ci hanno accolto festanti con striscioni, bibite e dolci vari. Per concludere: spaghettata in sala prove per riappropriarci prima possibile dei nostri sapori.

Cosa aggiungere di più: abbiamo trascorso una settimana meravigliosa! Ci è stato offerto un viaggio straordinario organizzato fin nei minimi dettagli, con vitto e alloggio, guide e pullman al seguito, ingressi vari, come si potrebbe acquistare in una qualsiasi agenzia turistica. Ma invece di essere degli anonimi turisti, siamo stati protagonisti di un evento planetario divenuto per noi un’esperienza di vita indimenticabile!

Il direttore della banda

Lanfranco Navisse

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